Anche se non sono andata al mare quest'anno - ed i miei capelli non sono stati danneggiati dalla salsedine - non rinuncio ai miei impacchi per i capelli.
In particolare vi segnalo questo olio che si può usare sia da solo che miscelato ad altre sostanze.
I MIEI CAPELLI SONO GRASSI, anche se molto meno di quando usavo gli intrugli siliconici, e, pur usando l'olio come impacco, rimangono in buone condizioni per 3-4 giorni senza doverli rilavare.
INGREDIENTI:
- 1/3 di olio di ricino;
- 1/3 di olio di lino;
- 1/3 olio di germe di grano.
In pratica si miscelano questi oli in parti uguali. Se ne preleva la quantità necessaria e si applica sui capelli.
Si lascia in posa un'oretta e poi si lavano i capelli molto bene. Consiglio di ripeterlo una volta al mese oppure anche più spesso se avete i capelli secchi e sfibrati.
Sono tutti e tre oli ottimi per i capelli. Per me sono i migliori. Infatti li ho miscelati ed inseriti nella boccetta di recupero per averli sempre pronti all'uso, è più pratico. Così quando non ho voglia o tempo di farmi un impacco con altri ingredienti posso applicare anche solo questo che è un vero nutrimento d'elezione per i capelli.
Ovviamente si possono aggiungere anche altri oli. Io ho usato quelli che hanno dimostrato un effetto migliore sui miei capelli. Per questo non ho aggiunto l'olio di oliva -che, in realtà, ci sarebbe stato bene- perchè me li unge troppo. Ma, se avete i capelli secchi, unite anche quello perchè è ottimo.
Potete anche aggiungere la miscela di oli al vostro impacco preferito. Lo renderà straordinariamente nutriente!
A questo proposito vi segnalo quello che ho preparato per me i primi di agosto in cui ho aggiunto anche miele, limone, infuso di camomilla, curcuma ed hennè neutro.
I miei capelli stanno da Dio! Anche la parrucchiera se n'è accorta. Lei crede sempre che usi il suo shampo siliconico...
A questo proposito voglio anche spendere due parole sul passaggio all'ecobio dei miei capelli.
Io sono una che per anni ha usato il silicone sui capelli a mani basse, spesso senza neppure accorgermene, come, penso, molte di voi.
C'è stato un periodo, verso la metà degli anni novanta in cui il silicone sui capelli andava molto di moda, in cui il parrucchiere di allora mi rifilò addirittura delle fialette di silicone da applicare sui capelli. Il risultato fu molto bello soltanto alla prima applicazione. Poi, pian piano, i capelli si rovinarono. Infatti smisi di usarle.
Ma il silicone, ahimè, si nasconde anche negli altri prodotti, shampi e soprattutto balsami e trattamenti. Per cui, in realtà, pur abbandonando le fiale, ho usato silicone incosapevolmente sui capelli fino a quando ho imparato a leggere le etichette.
Da circa 9 mesi sono passata all'ecobio anche per i capelli.
Ho iniziato cambiando shampo (per ora ho usato viviverde coop o un ultra dolce -ultimamente ho provato camomilla- che uso comunque diluito). Come consigliato anche su altri blog (soprattutto su quello di Carlita) prima dello shampo applicavo anche un impacco, quasi sempre a base di olio perchè avevo i capelli parecchio sfibrati dalle meches e pieni di doppie punte. Ho anche smesso di farmi le meches.
All'inizio il risultato non era molto bello. I capelli erano opachi e si ungevano più spesso. Ma io, seguendo le indicazioni di Carlita, non ho desistito!
Poi, dopo circa un mese, improvvisamente, hanno ripreso vigore. Dopo l'asciugatura erano lucidi e brillanti e si ungevano meno spesso, tanto che in inverno posso stare anche tranquillamente 4 giorni senza lavarli, a volte anche 5.
A questo riguardo non temo critiche. Ai capelli non piace davvero essere lavati troppo spesso, anzi! Si indeboliscono. Inoltre dopo un pò smettono di ungersi subito come facevano prima. Il silicone impiega del tempo per venire completamente via dai capelli. Per cui ci vuole un pò di tempo prima che la "cura disintossicante" faccia il suo effetto e che i capelli tornino a "respirare".
Altro errore comune che tutti abbiamo commesso e commettiamo ancora è lavare i capelli con molto shampo. Chi non si è attaccato alla bottiglia e l'ha spremuta come fosse un tubetto di maionese....?
Io l'ho fatto! Beh...è sbagliato anche quello. Troppo aggressivo sia per i capelli che per la cute, senza contare che se ne spreca un sacco!
Io, su consiglio della cognata parrucchiera (che a volte ci azzecca ;-)), prendo una vecchia bottiglia di shampo vuota, ci metto dentro una o due dita di shampo puro ed il resto lo riempio con l'acqua del rubinetto, che tengo in doccia, pronta all'uso.
Ho triplicato la vita del mio shampo ed enormemente ridotto l'aggressione del detergente ai capelli ed alla cute!
Per cui, dopo alcuni mesi di esperienza e di risultati davvero apprezzabili, mi sento di darvi alcuni consigli che ho sperimentato su di me e che hanno funzionato:
1- NON USARE SILICONI;
2- FARE IMPACCHI NUTRIENTI;
3- USARE POCO SHAMPO;
4- LAVARE I CAPELLI IL MENO POSSIBILE. NON PIU' DI DUE VOLTE ALLA SETTIMANA.
Per una persona sana, che non ha particolari problemi (tipo scompensi ormonali che possono portare ad una maggiore secrezione di sebo), lavare i capelli due volte alla settimana è più che sufficiente per avere capelli puliti ed in ordine. Se dovete lavarli più spesso è segno che, probabilmente, c'è un problema che potrebbe risiedere nel modo in cui li lavate. Provate adottando le tecniche che ho descritto sopra e vedete come vi trovate.
A presto.