Come promesso nel mio post precedente sul detersivo SONIA & SARTANA, ecco anche il post sul SODIO CITRATO.
Del SODIO CITRATO io non sapevo nulla. E' un sequestrante e anticalcare ecobio.Ne bastano 50 ml direttamente nel cestello della lavatrice per far lavorare meglio i detersivi e mandare via quel vago odore di rancido che rimane sui panni lavati con detersivo autoprodotto.
Del resto, come si vede da QUESTA SCHEDA, il più comune anticalcare per lavatrice era composto da sodio citrato, policarbossilati (anch'essi sequestranti per il calcare molto inquinati), bicarbonato e tensioattivi....
COME AUTOPRODURLO?
Oltre alla ricetta descritta nel post precedente sul detersivo SONIA & SARTANA (il sodio citrato lo faccio così: due cucchiai di acido citrico anidro sciolto in mezzo bicchiere d'acqua, aggiungo bicarbonato fino a che non reagisce più.), vi segnalo anche la ricetta della mitica Lalla nel suo blog Magica Natura a questo POST.
E' un pò più complicata e laboriosa anche se ha i suoi vantaggi. In questo modo, infatti, lei lo aggiunge direttamente nella ricetta del sapone quando lo autoproduce. Potrebbe essere un'idea. Così il sapone ha già il sequestrante al suo interno. Funge anche, pare, da antiossidante per gli oli usati per produrre il sapone.
QUI, nel forum di Lola, un'altra ricetta per autoprodurre il sodio citrato in versione pronta all'uso. Copio e incollo direttamente dal forum anche perchè il post da anche molte informazioni su cos'è e come si usa il sodio citrato:
A che serve?
Ad abbassare la durezza dell'acqua di lavaggio in lavatrice e lavastoviglie. Se l'acqua è meno dura stanno meglio sia i panni (o i piatti) sia la macchina.
Perchè usarlo?
Perchè una piccola dose di questo liquido magico permette di utilizzare meno detersivo, specialmente del tipo in polvere.
Quando usarlo?
Quando l'acqua che arriva in casa supera i 15° francesi. Da me si aggira sui 45°, sono ossessionata dal calcare e dai depositi ferrosi, ma non ho nessuna voglia di intasare i pozzetti di scarico con dosi massicce di detersivo (che poi chi lo sciacqua??? e chi stura i pozzetti???) o ulteriori aggiunte di zeoliti (tanto per non fare nomi: cal+fort polvere è zeolite e altra munnezza). Così un giorno, circa un annetto fa, mi sono messa di buzzo buono e ho fatto il sodio citrato. A distanza di un anno, ho biancheria pulita e lavatrice in ordine con meno di metà dose di detersivo consigliata sulla confezione. In pratica lavo un carico normale (poco sporco, chiaramente) con 60 ml di detersivo in polvere vivi verde coop e un tappino di sodio citrato
Bene, dopo questa noiosissima premessa... munitevi di contenitore capiente almeno il doppio della quantità che avete in mente di fare. Un grosso vaso in vetro, una tanichetta tagliata nella parte superiore, una pentola in acciaio inox, un secchiello da spiaggia, vedete voi, l'importante è che non sia un materiale che può reagire all'acido (no alluminio, no pentole smaltate, no terracotta).
Queste sono le dosi per riempire giusto giusto un flacone da 2 litri.
- 1,5 litri d'acqua, meglio se demineralizzata/osmotizzata
- 750 g di acido citrico monoidrato
- 1 kg circa (avanzerà qualcosa) di bicarbonato di sodio.
Versate l'acqua nel contenitore, quindi versate l'acido citrico senza mescolare. Quando sarà tutto posato sul fondo, aggiungete poco per volta il bicarbonato, cominciando con un cucchiaino per volta, sempre senza mescolare.
Godetevi l'effervescenza e ogni tanto aprite una finestra, si sviluppa un bel po' di anidride carbonica quindi è bene arieggiare.
Quando nel barattolo del bicarbonato saranno rimasti un paio di cucchiai, rimestate l'intruglio e date un'occhiatina al pH. Se sta intorno al 7-8 è ok.
Lasciate posare eventuali eccessi per qualche ora (o anche tutta la notte) e travasate nel flacone da 2 litri che vi dicevo sopra.
La dose da usare per acque moooolto dure (come quella che ho qui) si aggira sui 50 ml a lavaggio, il che significa che come minimo quei 2 litri vi basteranno per farne 40 dosi.
Non necessita di conservanti, questa soluzione è talmente satura che è quasi impossibile che ci cresca qualcosa
Ecco un'altra ricetta tratta da http://langolodivali.blogspot.it/2013/07/citrato-di-sodio.html.
Copio e incollo:
O Sodio Citrato : additivo fondamentale per autoprodursi in detersivo da bucato o per ridurre la quantita' di detersivo acquistato .
Giustamente mi si chiede dopo aver letto il post detersivo bucato lavartice fai da te dove si puo' trovare questo ingrediente direi fondamentale
Perche' fondamentale ?
perche' la sua azione principale e quella di addolcire l'acqua , usare meno detersivo e soprattutto sequestrare eventuali residui di calcare e sapone nel bucato che altrimenti potrebbero permanere e lasciare un odorino nel tempo di " sapone rancido " che non e' proprio Lavanda ;-)
Il Citrato di sodio lo si puo' acquistare in rete in versione polvere , ma meglio ancora lo possiamo fare a casa,
Come ?
Servono semplicemente : Acido Citrico e Bicarbonato
Procedimento (per acido citrico e bicarbonato) :
1500 g acqua distillata o piovana
360 g acido citrico anidro
500 g bicarbonato
In una pentola capiente ( anche 5 litri) di acciaio aggiungere l' acido citrico all’acqua distillata tiepida.
Quando si è completamente sciolto, versare lentamente, POCO PER VOLTA, il bicarbonato perché si crea una forte effervescenza prodotta da anidride carbonica gassosa (CO2) NON E' PERICOLOSA , se vi fate qualche scrupolo mettetevi sul davanzale della finestra ^_^
Quando l'effervescenza si sara' calmata aggiungere qualche cucchiaio di bicarbonato e dare una giratina.
La reazione è conclusa quando tutto il bicarbonato si è solubilizzato e non si forma più nessuna bollicina.
Potete ovviamente prepararne quantità minori, l’importante è che aggiungete bicarbonato fino a che la soluzione non “frigge” più, quindi è stato neutralizzato tutto l’acido citrico.
Il pH finale deve essere 7 (neutro), significa che si è formato il sale (citrato) e non interferirà con il detersivo che invece ha un pH alcalino (maggiore di 7).
Questa seconda ricetta impiega meno acido citrico e bicarbonato a parità di acqua. Dovrebbe venire ugualmente bene perchè la proporzione tra bicarbonato e acido citrico è la stessa.
L'importante a mio parere è che continuiate ad aggiungere bicarbonato finchè la soluzione non smette di gasare. A quel punto la reazione tra acido e base è terminata ed anche il ph dovrebbe essere neutro (ovvero intorno al 7). Per cui secondo me non c'è necessità di usare le cartine.
Ho messo l'acqua in un contenitore, poi ho aggiunto la dose di acido citrico (che però ho mescolato e fatto sciogliere) ed il bicarbonato un pò per volta. Appena si aggiunge quest'ultimo ingrediente la miscela diventa effervescente.
Si aspetta finchè non smette di "gasare" poi si aggiunge ancora il bicarbonato.
Ho aggiunto bicarbonato finchè la miscela non ha smesso di gasare.
Alla fine ho mescolato il tutto ed atteso per circa un paio d'ore che i cristalli si posassero sul fondo.
Trascorso questo tempo ho travasato la sola parte liquida in un vecchio contenitore dell'amorbidente
Dalla foto non si vede ma è un liquido trasparente, proprio come l'acqua.
Ne va aggiunto 50 ml direttamente in lavatrice. Come misurino io ho usato il fondo dell'uovo di pasqua (che, da donna saggia e previdente, non avevo buttato)
Dentro ha una tacca che misura giusto giusto 50 ml di liquido.
Il deposito sul fondo non l'ho buttato. E' anche quello sodio citrato. Ho seguito i consigli di Lalla e l'ho messo in un contenitore ad asciugare rimestandolo ogni tanto:
Non si vede nulla dalla foto ma vi assicuro che sul fondo c'era uno strato di polvere.
Il giorno dopo la polvere era completamente secca (io l'ho fatto asciugare all'aria) e l'ho invasettata
Ecco qua il mio sodio citrato in polvere pronto da sciogliere al bisogno (secondo queste percentuali 40% di polvere - 60% acqua)!
Edit 21.05.2014: ho rieditato il post aggiungendo una nuova ricetta trovata on line per produrre il sodio citrato ed alcune considerazioni circa il ph e l'aggiunta di bicarbonato che trovate evidenziate in giallo.
Edit 28.05.2014: Dopo due settimane di lavatrici con il sodio citrato posso confermare che con l'uso costante i capi vengono decisamente più puliti e più bianchi ma anche più morbidi. Mentre l'odore di rancido è del tutto sparito. I miei panni non hanno nessun odore. Solo annusandoli bene si sente un vago profumo tipo marsiglia, ma quasi impercettibile. Vi consiglio davvero di provarlo anche perchè è facile e veloce da preparare in casa e dà risultati veramente ottimi!
Fantastica!
RispondiEliminaQuindi il sodio citrato sarebbe un anticalcare giusto? Di conseguenza, avendo a casa l'acqua molto dura, mi aiuterebbe oltre con il bucato, anche a non distruggere la mia lavatrice (NUOVA, per quello mi preoccupo....)
Io non ho le cartine per il ph....consigli?
Ultima cosa: come si utilizza poi la polvere?
Scusami....
Baci
Esattamente!
RispondiEliminaE' importante usare comunque l'anticalcare perchè, a differenza dei detersivi industriali che ne sono pieni, i detersivi autoprodotti non ne contengono affatto!
Senza quello, a lungo andare, i panni non vengono come si deve e la lavatrice si sciuperebbe.
Il sodio citrato è la soluzione ecobio contro il calcare (grazie ancora a Fabrizio Zago che ce l'ha svelata).
Nemmeno io ho le cartine. Funziona uguale. Ti consiglio davvero di provare!
La polvere è sodio citrato. Lo puoi usare sciogliendolo direttamente nell'acqua finchè la soluzione non è satura.
In teoria il sodio citrato si può acquistare in polvere però lo trovi solo sui siti on line ed è parecchio costoso. Così invece te lo autoproduci facendo in casa la reazione chimica....
L'importante è che tu aggiunga alla soluzione il bicarbonato finchè non cessa l'effervescenza, a prescindere da quanto ce ne metti.
EliminaPuoi farlo anche senza pesare. L'eventuale eccesso si depositerà sul fondo e tu lo potrai recuperare come ho spiegato nel post.
Aggiungi un pò di acido citrico all'acqua, lo fai sciogliere, quindi inizi ad aggiungere il bicarbonato e mescoli, continuando ad aggiungerlo finchè non cessa la reazione.
A questo punto la soluzione dovrebbe avere di suo un ph neutro perchè l'acido e la base si sono annullati.
Spero di esserti stata utile. E' un pò complicato da spiegare ma è molto più semplice da fare. Magari prova all'inizio con una piccola quantità, tipo un bicchiere d'acqua.
A presto. Elisa
La polvere di sodio citrato la si può utilizzare anche aggiungendola direttamente quando si produce il sapone.
EliminaPerò su questo aspetto mi sto ancora documentando....
Un abbraccio. Elisa
Ultima cosa...posso usarlo anche per far brillare i rubinetti, sempre dal calcare? oppure li rovino?
RispondiEliminagrazie di cuore!
Ci ho pensato anch'io a questo possibile uso...Mah... il sodio citrato è un sequestrante di metalli...io non lo userei sui rubinetti...per quello puoi tranquillamente usare l'acido citrico o l'aceto in diluizione.
RispondiEliminaComunque voglio fare una prova questo fine settimana...poi ti dico com'è andata...sperando che le cromature dei miei rubinetti reggano :-D!
Comunque ti segnalo che secondo il mio idraulico il miglior detergente per i rubinetti è lo sciampo. Ovviamente non ecobio ma quello con tutte le schifezze dentro...
Ed in effetti ha ragione, come vengono lucidi con quello...nemmeno con il viakal...
Bleah! pensa come ti riduce i capelli.....
EliminaComunque, di solito, io il bagno lo pulisco con il bicarbonato.
RispondiEliminaSpolverizzato direttamente sui sanitari per la ceramica (lo tengo in uno spargisale apposta nell'armadietto dei detersivi) e diluito per i rubinetti ed il piano.
Lo so che il bicarbonato non è un vero anticalcare (perchè è una base e non un acido) però l'effetto anticalcare sul mio bagno è potente e prolungato....vai a capire la chimica.....
si, pure io pulisco così, è che dopo un pò si crea un "anello" di calcare sulla base dei rubinetti, che con l'aceto non se ne va.....e anche sul fondo del wc....
EliminaSulla ceramica, comunque, puoi usare tranquillamente il sodio citrato, non succede nulla. Dovrebbe funzionare bene. Io lo lascerei un pò lì ad agire qualche ora.
RispondiEliminaQuesto fine settimana faccio una prova....
fai da cavia.... :-)
RispondiEliminagrazie di tutto! poi fammi sapere...
Certo! Se propongo una ricetta devo essere prima sicura che funzioni ;-)
RispondiEliminaUn abbraccio. Elisa