martedì 22 aprile 2014

OLIO INDIANO FAI DA TE

Ciao! Oggi voglio proporvi la ricetta del mio olio indiano, quello per eliminare i punti neri, ma in versione ecobio.

INGREDIENTI:
- olio di ricino;
- oleolito di calendula;
- oleolito di camomilla;
- oleolito di lavanda;
- olio di jojoba;
- olio di ribes nero;
- oli essenziali: rosmarino (6 gc), tea tree (4 gc), lavanda (4 gc), timo e menta (2 gc).
- un pò di tocoferolo se volete far durare il vostro olio più a lungo.



I miei oleoliti sono tutti in olio di girasole e riso più un goccio di olio di oliva.
Le dosi degli oli sono a occhio. Mettetecene....un pò....
L'unico che deve essere presente più degli altri è il ricino. Io ne ho riempito la bottiglia che vedete fino ad un terzo.

PROPRIETA' DEGLI OLI USATI:
- RICINO: è un'olio molto denso ed affine alla cheratina. E' proprio per questo che l'ho inserito. Infatti il punto nero è il tappo di cheratina del follicolo e l'olio di ricino ne facilita l'asporto;
- OLEOLITI DI CALENDULA, LAVANDA E CAMOMILLA: sfiammante, addolcente, antibatterico;
- OLIO JOJOBA: è il più sebosimile, scioglie il sebo e ne facilita l'asporto;
- OLIO RIBES NERO: antinfiammatorio, antibatterico migliora il microcircolo (è infatti utile in caso di couperose);
- gli oli essenziali usati hanno tutti proprietà specifiche antibatteriche e antiacne, sfimmanti e purificanti.

USO:
prelevare una piccola quantità di prodotto e spalmarlo sul viso con movimenti circolari, insistendo sui punti in cui sono presenti i punti neri. Dovrete continuare a frizionare finchè non sentirete che la pelle si riscalda ed i punti cominciano a venire via. 5 minuti dovrebbero bastare. Quindi asportate l'olio con un dischetto di cotone SENZA LAVARE IL VISO.
Potrebbe venire via un pò di roba scura. A me non è successo, forse perchè io sto molto attenta alla pulizia quotidiana della pelle e lavo il viso 2 volte al giorno.
Dovrete ripetere la procedura per almeno altre 4 volte (5 in tutto) SENZA MAI LAVARE IL VISO tra un'applicazione e l'altra, lo laverete alla fine.
Vedrete che, mano a mano che ripetete le operazioni cominciano a venire via i punti neri che sentirete sotto le vostre mani.
Alla fine lavate il viso con il vostro detergente delicato (io uso la mia schiuma), passate il tonico ed ammirate la vostra pelle! Morbidissima e con molti meno punti neri. I miracoli non li fa però il suo lavoro lo fa egregiamente e vi evita di doverli strizzare manualmente (operazione dolorosa ed a rischio cicatrici).

Il problema dei punti neri mi affligge, come l'acne, dal periodo dello sviluppo, ci convivo da molti anni, come tante altre persone, del resto.
Molte di voi si saranno già documentate su cosa sono i punti neri e come si formano.
Vi segnalo, quindi, le informazioni che ho trovato io on line sui punti neri. Vi indico anche tre link dove potete trovare alcune informazioni: 1, 2, 3. Potete anche chiedere al vostro dermatologo. Il mio mi diceva che sono tappi di sebo e che è meglio non strizzarli.
I punti neri, in effetti, sono accumuli di sebo, cheratina, melanina, peli e, a volte, batteri che si formano sulla pelle, al termine del canale sebaceo. In sostanza, il canale del follicolo pilifero, riempiendosi di tutta quella roba, forma un c.d. punto bianco che piano piano, sotto la spinta del materiale accumulatosi al suo interno, si dilata aprendosi. Il materiale contenuto al suo interno, venuto a contatto con l'aria, si ossida colorandosi di nero.
Quindi, il caratteristico colore scuro dei punti neri non è sporco, bensì l'effetto dell'ossidazione del materiale contenuto al suo interno.

Foto tratta da: http://spazioinwind.libero.it/claudioitaliano/acne_brufoli.htm


Il punto nero vero e proprio non sarebbe altro che un tappo di cheratina che ostruisce il canale del follicolo.
I motivi per cui si accumuli tanto sebo nel canale del follicolo pilifero possono essere i più vari (alimentazione scorretta ricca di grassi e povera di fibre, cattiva detersione, utilizzo di prodotti che favoriscono l'ostruzione del derma, problemi ormonali ecc.)

E' sempre bene non sottovalutare il problema perchè potrebbe essere legato a problematiche più serie. Per cui è sempre meglio rivolgersi al dermatologo che vi saprà sicuramente consigliare le cure migliori.
Come ho già detto anche altre volte, la mia acne ed i miei punti neri sono legati a squilibri ormonali e non ho mai davvero trovato una cura giusta.
Passati gli anni critici della pubertà il problema si è notevolmente ridimensionato ed oggi convivo serenamente con i miei punti neri e la mia acne che ogni tanto torna a farmi una visitina.
Ci tengo a precisare che io non sono dermatologa. Quelle che faccio con voi sul blog sono solo quattro chiacchere tra amiche che condividono le loro esperienze con i loro piccoli inestetismi cutanei.....di cui farebbero volentieri a meno.....
Se, quindi, il problema non è così grave ma avete solo qualche punto nero qua e là nelle zone più critiche (naso, fronte, mento e schiena) potete provare ad usare l'olio indiano come rimedio casalingo. Io mi trovo molto bene anche se, ovviamente, non li elimina per sempre.
Per quello penso possiate farci una croce sopra. I punti neri, essendo legati a molteplici fattori, più che altro interni all'organismo, torneranno inesorabilmente. Sarà allora il momento per effettuare una nuova pulizia con il vostro olio.
I vantaggi, però, non mancano.
Con tutti quegli oli la vostra pelle sarà super-nutrita e vedrete che si manterrà morbida per diversi giorni anche senza applicare creme.
Inoltre potrete controllare quanto ci mettono i vostri punti neri a ritornare. Insomma, potrete monitorare il vostro ciclo dei punti neri.....

lunedì 14 aprile 2014

TORTA CAPRESE. RICETTA SENZA GLUTINE

Si avvicina il terzo compleanno della mia bambina, per cui, come l'anno scorso, sono in cerca di una ricetta per fare una torta di compleanno facile, veloce ma soprattutto buona!
Ho trovato questa ricettina sul blog di Misya (QUI il link). Ho provato a realizzarla ed è venuta davvero ottima! Ho quindi deciso di postarla.

INGREDIENTI:
- 140 GR CIOCCOLATO FONDENTE;
- 100 GR BURRO;
- 120 GR ZUCCHERO;
- 150 GR MANDORLE PELATE (se preferite potete anche tostarle);
- 3 UOVA;
- 1 CUCCHIAINO DI LIEVITO PER DOLCI O BICARBONATO (facoltativo);
- BURRO PER IMBURRARE LA TEGLIA;
- ZUCCHERO A VELO PER DECORARE;
Occorre una teglia con i bordi apribili.

PROCEDIMENTO:
Sciogliere nel microonde (o sul fuoco in un pentolino) il burro ed il cioccolato fondente insieme allo zucchero. Quando sarà tutto sciolto far raffreddare. Tritare con il mixer le mandorle ed aggiungerle al composto di cioccolato, burro e zucchero insieme al cucchiaino di lievito. Amalgamare bene. Separare i tuorli delle 3 uova dalle chiare che monterete a neve ferma con un pizzico di sale. Unite i tuorli, uno per volta al composto di cioccolata, amalgamando bene. Alla fine aggiungete le chiare montate a neve amalgamando dal basso verso l'alto per non smontarle.
Imburrate ed infarinate una teglia per dolci, meglio se con i bordi apribili, oppure rivestitela di carta forno in questo modo: ritagliate un disco di carta forno della stessa misura della vostra teglia (mettete il fondo tondo della teglia sul foglio e disegnatene il contorno sulla carta forno con una penna, quindi ritagliatelo). Ritagliate anche delle strisce per i bordi (non importa che siano molto alte tanto la torta non crescerà molto perchè è senza farina). Imburrate la teglia e rivestitela con la carta forno. Questa operazione serve per farvela aderire bene.
Versate il composto nella teglia ed infornate a forno preriscaldato a 180° per circa 30-40 min.
Togliere dal forno e far raffreddare. Una volta fredda cospargere la torta di zucchero a velo. PRONTA!
E' importante che aspettiate che la torta sia fredda altrimenti lo zucchero a velo si scioglierà.

Eccola qua! Che ve pare? Vi assicuro che è davvero buona!


E' davvero facile e veloce. A me ci sono voluti circa 15 minuti per prepararla, oltre ai 30 minuti per cuocerla. E' davvero molto buona! Inoltre è senza glutine e quindi adatta per le occasioni, come i compleanni, dove tra gli invitati ci sono persone celiache (noi ne abbiamo 2 in famiglia, i miei cognati) e voi non volete utilizzare farine senza glutine (in effetti non sono un gran che).
In questi casi però dovete stare attenti che anche gli altri ingredienti non contengano fonti di glutine, in particolare il lievito, se lo usate, e lo zucchero a velo comprato. Quest'ultimo lo faccio da sola tritando lo zucchero al mixer, per cui non ho questo problema... 
Quest'anno penso di aver davvero trovato un'ottima torta di compleanno!

martedì 8 aprile 2014

PANCAKE. LA MIA RICETTA

Oggi vi posto la ricetta dei miei pancake, i dolci tipici americani, tipo crepes solo un pò più alte, che solitamente si mangiano con lo sciroppo d'acero.
Questa è la mia versione, apprezzata da tutti in famiglia, anche dalla piccolina che è ghiotta di sciroppo d'acero.

INGREDIENTI (per circa 6 pancake 2-3 persone):
- 125 gr farina;
- 200 ml latte;
- 2 uova;
- 1 cucchiaio di zucchero;
- 1 cucchiaino di bicarbonato;
- un pizzico di sale.

PROCEDIMENTO:
Metto tutti gli ingredienti insieme nel bicchiere del frullatore a immersione e lo aziono finchè non si è tutto amalgamato per bene. Deve risultare una consistenza fluida ma non troppo liquida.
Semplicissimo! E, per me, non avrebbe potuto essere altrimenti! Siccome le preparo il sabato e la domenica mattina, ho bisogno di una ricetta facile e veloce da fare perchè in quei due giorni (che sono i miei di riposo dal lavoro), appena sveglia, non ho tanta voglia di stare troppo lì a strogolare insudiciando un sacco di cocci che poi dovrei comunque lavare.
Ho scartato, infatti, tutte le ricette che prevedevano di montare le chiare delle uova a neve. Troppo laboriosooooo.........E poi vi assicuro che il risultato è ottimo ugualmente!

Ponete una padellina antiaderente sul fuoco e quando sarà arroventata versateci un pò di liquido, tanto da coprirne il fondo. Attendete un minutino e, con l'aiuto di una paletta di plastica, quando la frittella si staccherà facilmente, giratela e fatela cuocere anche dall'altro lato. Quando si staccherà facilmente toglietela e ponetela su un piatto. Procedete così finchè non esaurite il liquido.



Potete condirle come volete: sono ottime con lo sciroppo d'acero, con il miele, con la cioccolata, con la marmellata o anche semplicemente con una spolverata di zucchero a velo. Noi di solito le preferiamo con lo sciroppo d'acero, con il miele o con la marmellata che preparo io in casa (ottima quella di ciliege).

In dieci minuti avrete preparato una colazione coi fiocchi da leccarsi i baffi!

martedì 1 aprile 2014

SCHIUMA DETERGENTE VISO. UN'ALTRA IDEA GENIALE DAL BLOG DI CARLITA!

Spippolando sul web e sul solito canale di Carlita ho trovato una ricettina facile e veloce da realizzare nonchè davvero ottima per il viso: LA SCHIUMA DETERGENTE.
Il problema principale di questa ricetta è trovare il dispencer giusto.
Ci vuole, infatti, un c.d. "foamer", un dispencer che fa la schiuma come questo:
 Io, donna previdente, ne avevo sapientemente conservato uno di una vecchia schiuma all'aloe di Bottega Verde che, come potete vedere, mi è tornato utile!
Carlita nel video dice che la ricetta è tratta dal forum di Lola. Io l'ho scovata e vi metto il Link.

RICETTA (la trovate anche sul forum di Lola, versione per principianti) x 50 gr di prodotto:
- ACQUA DISTILLATA 29 GR;
- FRUTTOSIO 11 GR (si trova al supermercato);
- SAPONE LIQUIDO DELICATO 12 GR (la ricetta originale prevede 8 gr);
- GLICERINA (glicerolo f.u. si trova in farmacia) 2 GR.

PROCEDIMENTO:
Versare il fruttosio nell'acqua e mescolare finchè non si è sciolto. Se preriscaldate l'acqua il fruttosio si scioglierà prima, altrimenti basterà solo aspettare un pò. Una volta che il fruttosio si sarà sciolto tutto versate nella miscela il sapone delicato e la glicerina. Mescolate un pò ed invasettate. E la vostra schiuma detergente delicata per il viso è bell'è pronta da usare anche subito!

Per me questa schiuma è l'ideale per la detersione dopo essermi struccata con il burro (la struccarlita di cui ho già fatto il post) o con l'olio, oppure per lavare il viso la mattina. E' davvero delicata. Ma si può usare anche direttamente per truccare il viso.

Consigli: Usate un sapone liquido delicato. Di solito i detergenti intimi sono quelli più delicati ma potete usare anche un bagnoschiuma o uno sciampo, possibilmente ecobio. Magari provate prima a mettercene 8 gr e vedete se la consistenza della schiuma vi soddisfa. Altrimente ne aggiungete ancora fino a 12 gr. Io, ad esempio, ho dovuto aumentare, perchè con 8 gr mi veniva una schiuma troppo lenta.
Io, invece di quello della Cien preso alla Lidl (che ho in casa e con cui ho realizzato la struccarlita) ho scelto il detergente intimo Viviverde Coop per provarlo.
Infatti, se avete letto il mio posto sulla Struccarlita da me realizzata (di cui ho messo il link sopra), avrete visto che mi aveva dato dei problemi agli occhi (bruciava da morire). Siccome ritengo che questi problemi dipendano dal detergente, forse un pò troppo aggressivo, ho voluto provarne un altro per la realizzazione questa schiuma. Ho usato quello Viviverde Coop che mi pare un pò più delicato.
Ed infatti mi sto trovando bene. Non avverto alcun fastidio e la schiuma appare davvero delicata anche con gli occhi.