martedì 12 novembre 2013

TONICO PER IL VISO. MILLE RICETTE

Oggi intendo postare le ricette scovate online per fare il tonico in casa, a basso costo, zero impatto ambientale e supernaturale!

       1) TONICO PER PELLE GRASSA:

L'ho scovata nel blog NATURAL-MENTE STEFY, che seguo, e la potete trovare QUI.

Tagliate la scorza di 2 arance con l'aiuto di un pelapatate stando attente ad asportare meno parte bianca possibile. Mettere le bucce in un barattolo di vetro e coprire con aceto di mele (io lo compro alla Lidl, per questi usi è ottimo e costa pochissimo). Questo è il mio tonico in infusione:

Tappate e mettete a macerare per 10 giorni.
Trascorso questo periodo filtratene le quantità desiderata ed aggiungeteci il triplo del peso in acqua distillata (oppure il doppio se si ha la pelle molto grassa). Ed ecco bell'e pronto il vostro tonico per il viso astringente e purificante! Vi consiglio di preparalo al momento ed in modiche quantità poichè, quando aggiungerete l'acqua la scadenza del prodotto si ridurrà notevolmente, anche se dentro c'è l'aceto. Mentre l'infuso nel vostro barattolo potrebbe conservarsi addirittura per anni!
ATTENZIONE: QUESTO TONICO NON E' ADATTO PER PELLI DELICATE.


     2) TONICO PER I PORI DILATATI:

Far bollire un pò di acqua distillata in un pentolino. Al bollore aggiungere alcune foglie di salvia, ramerino e la buccia di un limone e di un'arancia private della parte bianca.
Lasciare in infusione per 15-20 minuti circa (o comunque finchè non si fredda), quindi filtrare con un fazzoletto di cotone o una garza, strizzando bene, ed aggiungere 1 cucchiaio di aceto di mele per ogni bicchiere di infuso circa.
Volendo si possono anche aggiungere alcune gocce di olio essenziale di limone, arancio, mandarino e salvia.

Questo va preparato al momento ed in piccole quantità anche se l'aggiunta dell'aceto consente al prodotto di conservarsi per almeno un mesetto.


    3) TONICO DELICATO:

Fate bollire circa 50 ml di acqua distillata in un pentolino. Quando bolle aggiungete 2 cucchiai di fiori di camomilla. Aspettate un minuto e poi spengete la fiamma. Lasciate in infusione finchè non si raffredda. Filtrate con un fazzoletto di cotone strizzando bene i fiori, eventualmente anche con l'aiuto di uno schiacciapatate.
Aggiungete 1 gc di olio essenziale di lavanda ed 1 di tea tree, oltre a mezzo cucchiaino di aceto di mele.

Questo tonico è il più delicato perchè contiene pochissimo aceto ma per questo si conserva pochissimo, anche se dentro c'è anche il tea tree che ha una lieve funzione conservante. Direi che dura circa 2 settimane.

CONSERVAZIONE:
I primi due tonici, preparati come ho descritto, direi che non danno particolari problemi di  conservazione. Il terzo potrebbe darne. Direi che la migliore regola è usare il NASO e gli OCCHI! Se sentite un odore forte o vedete nella boccetta corpuscoli strani o notate che l'acqua si è addensata, significa che è giunto il momento di gettare il vostro tonico e di prepararne uno nuovo. Ricordate però che il prodotto che usate è naturale al 100 % e completamente privo di conservanti chimici, per cui è normale che dopo un pò si deteriori.

IMBOTTIGLIAMENTO:
Potrete imbottigliarlo in una vecchia bottiglietta di tonico che avrete sciacquato bene, così farete un altro bel gesto per l'ambiente. Io uso -udite, udite- anche le bottigliette dello sciroppo in vetro. Risciacquate a dovere sono il contenitore ideale per questo tipo di tonici, contenenti aceto.

INGREDIENTI:
Non è superfluo ricordare che queste preparazioni vanno preparate con ingredienti biologici coltivati senza l'uso di pesticidi od altra robaccia chimica che possa essersi depositata sulla buccia e sulle foglie che usate. Gli agrumi devono essere privi di quella sostanza cerosa che viene usata dall'industria per ricoprirli (altrimenti finirà anche quella nel vostro tonico e sarà stato tutto inutile!). Io, comunque, prima di usarle ed anche se ho a disposizione prodotti biologici, le lavo con il  mio detersivo per i piatti, le sciacquo e le asciugo ben bene, perchè il rischio di trovarci qualche residuo di pesticidi, fungicidi o altro è piuttosto alto.


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