venerdì 27 giugno 2014

HUMMUS DI CECI FAI DA TE.

Oggi vi propongo la mia ricetta dell'hummus di ceci, salsa di origine araba appetitosa e particolarmente indicata per l'estate.

La ricetta l'ho ripresa da: http://www.mammafelice.it/2010/06/30/hummus-di-ceci/, riducendo l'aglio (che io non amo molto e a mio parere si può anche omettere) ed il succo di limone.


INGREDIENTI:
200 gr di ceci precotti (una confezione se li usate in scatola);
1 cucchiaio colmo di salsa tahina;
il succo di 1/2 limone;
2-3 cucchiai di olio;
1/2 spicchio di aglio (si può anche omettere);
un pizzico di cumino (facoltativo);
un pizzico di sale.

PROCEDIMENTO:
Scolate i ceci e sciacquateli bene.
Mettete tutti gli ingredienti nel mixer da cucina e miscelate molto bene. Il risultato deve essere cremoso e spumoso. Nel caso in cui l’hummus non vi sembri abbastanza spumoso, potete aggiungere ancora un pò di olio.


Si serve freddo accompagnato con verdure crude come alternativa al solito pinzimonio, schiacciata, pane (meglio se arrostito), crostini, creckers, piadina ecc.
Vi consiglio di farlo il giorno prima e di conservarlo in frigo perchè è ancora più buono!
E' un piatto tipicamente estivo ed è molto adatto ad aperitivi, cene o rinfreschi in piedi.

venerdì 20 giugno 2014

CALORIE DEI FORMAGGI

Pratico elenco di formaggi suddivisi in base alle calorie possedute per 100 gr di prodotto.
Tratto da: http://www.viveredonna.it/quali-sono-i-formaggi-magri-le-calorie-di-formaggi-e-latticini/, anche se rivisto e corretto da me, elencando i formaggi dal meno calorico al più calorico e facendo alcune aggiunte.
Esiste anche per altri alimenti: http://www.calorie.it/.

FORMAGGI MAGRI – Massimo 200 calorie:


Yogurt magro 36 Kcal

Yogurt intero 64 kcal
Fiocchi di Latte 99 kcal
Tofu 99 kcal
Ricotta di vacca 136 kcal
Ricotta di latte intero 146 kcal
Ricotta di pecora 157 Kcal
Quark 159 kcal
Philadelphia Light 160 kcal
Mozzarella Light 163 kcal
Stracchino Light 175 kcal


FORMAGGI SEMI-GRASSI – dalle 200 alle 300 calorie:

Ricotta mista di vacca e pecora 204 kcal
Formaggio Linea 208 kcal
Scamorza (anche affumicata) 210 kcal
Ricotta di bufala 212 kcal
Formaggio fresco con ripieno cremoso 219 kcal
Mozzarella 225 kcal
Primosale 244 kcal
Formaggio fresco spalmabile di latte intero 244 kcal
Caprino di latte vaccino 248 kcal
Formaggio Feta 250 kcal
Ricotta di pecora 257 kcal
Formaggio di Capra 268 kcal
Stracciatella 272 kcal
Philadelphia 280 kcal
Ricotta salata 280 kcal
Crescenza 281 Kcal
Mozzarella di bufala 288 Kcal
Formaggio Svizzero tipo Magro Tipo Tigre 300 kcal


FORMAGGI CALORICI- Massimo 400 calorie:


Stracchino 300 kcal

Squacquerone 300 kcal
Sottilette 305 kcal
Taleggio 310 kcal
Formaggino 310 kcal
Pecorino 311 kcal
Formaggio da Fondere 326 kcal
Formaggio Gouda 331 kcal
Formaggio morbido con uno strato di muffa bianca 337 kcal
Brie 345 kcal
Robiola 348 kcal
Edam 354 kcal
Gorgonzola 360 kcal
Caciotta 360 kcal
Provolone Dolce 366 kcal
Tomino 368 kcal
Provolone Piccante 370 kcal
Bel Paese 373 kcal
Fontina 374 kcal
Parmigiano 375 kcal
Asiago 378 kcal
Formaggio Svizzero tipo Emmental 380 kcal
Pecorino stagionato 381 Kcal
Grana Padano 384 kcal


FORMAGGI IPER-CALORICI- Più di 400 calorie:


Emmenthal 401 Kcal

Burrata 450 kcal
Petit Suisse 450 kcal
Mascarpone 450 kcal


La mia storia con le diete e con il problema della perdita di peso è simile a tante altre...
Da ragazzina ho fatto spesso ricorso a diete fai da te ottenendo l'unico risultato di trovarmi intrappolata nel c.d. "effetto jojo".
Dopo la gravidanza, una volta finito l'allattamento mi sono trovata, però, con 12 kili di troppo e, dopo anni di diete di tutti i tipi, ho finalmente deciso di non affidarmi più al "sentito dire" e di rivolgermi ad uno specialista e, posso proprio dire che mai soldi sono stati meglio spesi....
Da 2 anni e mezzo seguo -con successo- una dieta, formulata dalla mia dietologa di fiducia, che mi ha aiutato a perdere peso ed a non riprenderlo.
Ho finalmente trovato la  dieta giusta per me senza rinunciare al gusto ed a qualche peccato di gola.
Ragazze. Per esperienza vi consiglio di non fidarvi del fai da te! Spesso è inutile e a volte può rivelarsi addirittura pericoloso! Affidarsi ad un professionista è utile, sano ed, alla fine, anche più economico.
Ogni giorno ho una quantità precisa di alimenti che posso mangiare (tipo pasta o pane 160 gr, carne 150 gr, pesce 150gr, formaggio 50 gr ecc.) e che io mi distribuisco nell'arco della giornata secondo i miei gusti.
Io, ad esempio, sono abituata, da sempre, a magiare la pasta a pranzo ed il secondo a cena, non mangio pane ai pasti per cui mi restano un pò di carboidrati da consumare negli spuntini.
Una dieta è come un vestito, quello fatto dal sarto è il migliore perchè cucito addosso a te.
Ed io sono proprio contenta della mia dieta che mi calza proprio a pennello! Anche perchè da due anni non ho più ripreso peso.
Le diete, però, creano qualche problema con alcuni piatti un pò più elaborati e composti da vari alimenti.
Il mio cruccio, ad esempio, sono i ripieni.
Ad esempio, io adoro le verdure ripiene ma non so mai con cosa riempirle per non sgarrare.....
Non tanto per la carne di cui ho a disposizione una quantità consistente, quanto, piuttosto, per i formaggi -croce e delizia-. Basta sgarrare anche di poco che le calorie ed i grassi aumentano in modo esponenziale....

Uso questa scheda sia per decidere quale usare per il ripieno, sia per calcolarne la quantità.
Anche perchè sennò un piatto di fiori di zucca ripieni o un'insalata troppo condita rischiano di avere più calorie di una porzione di lasagne o di una pizza....
Vi faccio un esempio pratico: qualche giorno fa ero a pranzo con una mia collega. Lei ha preso un'insalata in cui dentro c'erano un barattolo di semi di mais, almeno 10 gherigli di noci, una ventina di olive nere, almeno un'etto di formaggio fresco, scaglie di parmigiano e una scatoletta di tonno.
Io ho preso una pizza margherita.

Anche se l'occhio diceva l'opposto, io sono sicura di aver assunto la metà delle sue calorie, ma volete mettere il gusto!

Spero sia utile anche per voi.

venerdì 13 giugno 2014

AMMORBIDENTE

Ormai da tre anni, da quando è nata mia figlia, non uso più nessun ammorbidente.
I danni ed i pericoli insiti nell'uso degli ammorbidenti sono ampiamente descritti ovunque. Io cito solo alcuni esempi: Viviverde e Greenme.
Senza contare che, avendo l'acqua molto dura dalle mie parti, dovevo usarne quantità enormi per avere l'effetto voluto ed il risultato non era mai pienamente soddisfacente.
Forse non tutti sanno che è proprio l'ammorbidente a portare all'ingiallimento dei capi bianchi. Questo accade perchè gli ammorbidenti agiscono depositando sui capi una patina oleosa che si attacca ai tessuti e non va via sino al prossimo lavaggio. Alla lunga si deposita sulle fibre e non può più essere eliminata impedendo anche ai detersivi di poter efficacemente rimuovere le macchie.

COME POSSONO ESSERE SOSTITUITI?
Con semplice aceto bianco.
Io lo preparo prima. Riempio di aceto una vecchia bottiglietta di acqua riciclata da mezzo litro cui aggiungo una ventina di gocce di olio essenziale a scelta (io adoro la lavanda) o miscela di oli. Lo inserisco direttamente nella vaschetta avendo cura di agitare bene la bottiglietta prima di versarlo per consentire agli oli (volatili) di mescolarsi al liquido.
Il risultato mi soddisfa ed è molto simile a quello che ottenevo con gli ammorbidenti.
Vi assicuro che i capi profumano e non puzzano affatto di aceto come si potrebbe pensare.
Il problema dei capi rigidi è anche dovuto, purtroppo, alla eccessiva durezza dell'acqua. Io mi sto trovando davvero bene con il SODIO CITRATO.

Si può usare anche acido citrico ma io preferisco usare l'aceto che acquisto a pochi centesimi al supermercato.

Si dice in giro che l'aceto rovini la lavatrice per via dell'acido acetico che corroderebbe il metallo. Secondo me è una bufala, un pò come succede per l'acqua ossigenata. L'acido acetico contenuto nell'aceto è veramente una minima percentuale, non tale certo da corrodere il metallo. Inoltre viene mescolato all'acqua del risciacquo, per cui viene diluito ancora di più. Io lo uso, come ho detto, da circa tre anni e la mia lavatrice funziona ancora benissimo. Ho letto che la Regina del sapone lo usa da oltre sedici anni ed anche lei senza problemi.
Inoltre un lavaggio a vuoto con solo aceto una volta ogni tanto sgrassa e decalcifica molto meglio di tanti trioiai in commercio......
Provare per credere!

martedì 3 giugno 2014

OLIO S.O.S. BRUFOLI

Oggi voglio proporvi la ricetta di questo olio contro i brufoli che questo fine settimana ho avuto modo di testare sulla mia pelle con enorme soddisfazione!
INGREDIENTI:
- 10 ml olio vegetale (io ho usato olio di jojoba);
- 2-3 gocce in tutto di olio essenziale di tea tree e lavanda (io ho messo 2 tea tre e 1 lavanda).

Ho inserito il tutto in un vecchio contenitore roll on perchè secondo me più pratico da applicare.
Si agita prima dell'uso e si applica SOLO sul brufolo.

Venerdì sera avevo un mega pustoloso brufolo sotto il mento. Applicato prima di andare a letto, la mattina dopo il brufolo era molto sfiammato, non più doloroso e piuttosto secco. Ho riapplicato l'olio altre due volte nell'arco del giorno successivo (mattina e sera) e me lo ha seccato completamente! Qualche giorno fa a mio marito ne sono venuto alcuni in testa. Con 2 applicazioni (mattina e sera) sono praticamente spariti!

SUGGERIMENTI:
- Gli oli essenziali sono molto potenti, come molte di voi sanno già benissimo, perchè molto concentrati (da chili di pianta si ricavano poche gocce di oli essenziali). Ecco perchè NE VANNO USATE SOLO POCHISSIME GOCCE.
Non vanno mai usati puri sulla pelle ed, inoltre, per usarli vanno conosciuti molto bene perchè possono avere effetti collaterali anche molto gravi.
Gli olii essenziale di lavanda e tea tree possono essere usati sulla pelle se diluiti in olio vettore.
Hanno proprietà antibatteriche, per questo sono i più indicati contro i brufoli.
Ho scelto l'olio di jojoba come olio vettore perchè, rispetto agli altri oli, è il più sebosimile. Penetrando nella pelle più in profondità potenzia l'azione degli olii, aumentandone l'efficacia. Ma potete usare anche altri olii, ottimo è, ad esempio, quello di mandorle.

- Le percentuali di diluizione degli oli essenziali in olio vettore variano a seconda della pelle più o meno delicata che avete.
Le dosi che ho dato sopra sono quelle giuste per la mia pelle, grassissima e coriacea....
Se avete la pelle delicata provate la ricetta sopra con solo 1 o 2 gocce di oli essenziali, magari solo di lavanda che è adatto anche alle pelli delicate (mentre il tea tree è più aggressivo).
Provateli prima, come si fa per le creme, in un angolo dell'avambraccio per verificare eventuali reazioni allergiche ed, in ogni caso, se notate chiazze, rossori o altro non usateli.
Io non ho mai avuto alcun problema con gli oli essenziali di cui, però, faccio un uso molto accorto e in dosi omeopatiche....

VI SEGNALO L'UTILISSIMO LINK AL FORUM DI LOLA DOVE SI PARLA DI OLI ESSENZIALI CON CONSIGLI D'USO E ... NON USO.....