lunedì 24 marzo 2014

DETERSIVO PER LAVASTOVIGLIE NATURALE FAI DA TE CON LIMONE E ACETO. PROBLEMI DI UTILIZZO

Esistono due diverse versioni di questo stesso prodotto.
Una che prevede l'utilizzo dei limoni interi cui vengono tolti tutti i semi. L'altra che prevede l'estrazione del succo di limone tramite centrifuga (quindi più rapida).
Da tempo ero alla ricerca di una ricetta per realizzare un detersivo per i piatti fai da te con prodotti di uso comune ed ho deciso di provare la ricetta che prevede l'uso della centrifuga sia perchè ce l'ho in casa, sia perchè temo che i residui di limone possano danneggiare la lavastoviglie.
Questo è il link dove ho trovato la ricetta . Alla fine di questo post ho parlato dei problemi che ho riscontrato con questo detersivo.

INGREDIENTI (per circa 700-800 ml di detersivo finito):
- 200 gr sale grosso o fino;
- 200 ml aceto bianco;
- 400 ml acqua anche di rubinetto;
- 3 limoni;
- CENTRIFUGA

PROCEDIMENTO:
Prendete una pentola di acciaio inox oppure smaltata (è importante altrimenti il prodotto finito la corroderà com'è successo alla mia ed ho dovuto buttare via la pentola), metteteci dentro l'acqua e portate ad ebollizione. Quando bolle aggiungete prima l'aceto e poi il sale ed attendete che si sia sciolto.
Nel frattempo lavate i limoni. Con un coltello togliete la parte con il picciolo e tagliateli in 4 spicchi. Inseriteli nella centrifuga ed estraetene il succo. Aggiungetelo al liquido bollente e fatelo bollire ancora per 15 minuti.
Trascorso questo tempo spengete il fuoco, travasate subito il liquido in un contenitore di vetro o plastica ed aspettate che si raffreddi prima di travasarlo.
Io l'ho travasato in contenitore del detersivo per i piatti riciclato.
IL DETERSIVO OTTENUTO E' FORTEMENTE ACIDO. PER CUI NON VA USATO SU MATERIALI CHE TEMONO L'ACIDITA' (Es alluminio). Vedi commento in fondo.

RISULTATI:
Vorrei evitare i toni trionfalistici perchè in questo caso io ho riscontrato un problema non di poco conto, ovvero la corrosione dell'acciaio di cui ho parlato in fondo al post.
La cosa si è verificata solo per l'acciaio più scadente e non per le pentole "buone", però è successo e le informazioni che ho reperito sul web mi hanno fatto molto riflettere.
Per il resto le stoviglie vengono molto pulite, fatto di cui mi sono sinceramente stupita. Non avrei mai creduto che semplice sale, aceto e limone avessero un così forte potere pulente! Tant'è che io, inesperta, la prima volta che l'ho realizzato, ho usato un vecchio tegamino dove ho anche fatto raffreddare il liquido. Quando sono andata a travasarlo nella bottiglia di plastica ho notato che il detersivo aveva completamente corroso il rivestimento interno del mio tegamino ed ho dovuto buttare tutto: tegamino e detersivo perchè ormai contaminato dai metalli pesanti!
Qui potete vedere come si è ridotta la mia povera pentolina

Se aguzzate un pò gli occhi si vede bene la parte "mangiata".
Per questo ho specificato di usare solo inox o pentole smaltate per produrre questo detersivo. Ed è inoltre importante, secondo me, toglierlo subito dal tegame e farlo raffreddare in un contenitore di vetro o plastica, sempre per evitare tali possibili inconvenienti.

Lo uso ormai da circa 2 settimane in modo un pò discontinuo ma i risultati sono davvero ottimi. Piatti puliti e sgrassati a fondo e totalmente inodori. L'unico problema l'ho riscontrato con l'acciaio (di cui parlerò sotto).
SI PUO' USARE ANCHE SENZA BRILLANTANTE, anche se io, ormai da anni, al posto del brillantante metto l'aceto bianco che ha la stessa funzione e non è nocivo nè per noi nè per l'ambiente.

SI PUO' USARE ANCHE PER LAVARE I PIATTI A MANO ma personalmente, per questo uso, preferisco IL MIO.


ALTERNATIVA. LA VERSIONE SENZA CENTRIFUGA E CON LA BUCCIA:
Se non avete la centrifuga o non volete usarla potete frullare i limoni con tutta la buccia direttamente in un mixer o un frullatore.
Questo il link dove ho trovato la ricetta.
Però, a mio avviso, questo detersivo lascia nella lavastoviglie troppi residui.
Per ovviare a questo problema c'è chi dice che il composto vada rifrullato una seconda volta dopo cotto.
Io non ho provato, anche perchè la versione con la centrifuga mi piace di più.
Ma vedo dai commenti che ho trovato in giro per il web che sono tutti molto soddisfatti anche di questa versione con i limoni frullati.
Se optate per quest'ultima ricordatevi di USARE RIGOROSAMENTE LIMONI NON TRATTATI.
Per la nostra versione, quella con la centrifuga, non serve perchè viene usato solo il succo, non la buccia.


DIFETTO: Ho notato che non pulisce bene  le stoviglie d'acciaio scadente (inferiori al 18/10). Resta l'alone biancastro e spesso, quando vado ad asciugarle, lasciano lo strofinaccio nero. Mi è accaduto proprio ieri con un coperchio dell'Ikea.
Sulle pentole di acciaio buono si comporta meglio (anche se non sono completamente soddisfatta) anche se ho notato che a volte rimane un alone scuro o il rigo bianco del sale all'interno.
Ho letto in questo forum che potrebbe essere colpa dell'acido acetico o, più probabilmente, della grande quantità di sale che, a contatto con acciaio scadente, lo correderebbe facendo sì che, con l'aiuto del calore dell'acqua, questo liberi nikel e altri metalli pesanti di cui è composto l'acciaio di cui è fatta la nostra pentola.
O forse è colpa della grande acidità di questo detersivo. L'acciaio non va molto d'accordo con gli acidi.
Probabilmente è proprio questo che ha rovinato la pentola nella quale ho prodotto il detersivo la prima volta.
Sul sito della Lagostina è consigliato di non lasciare mai i cibi all'interno della pentola, specialmente se vi sono sali o acidi.
Sul forum sopra segnalato consigliano di sostituire l'aceto con l'acido citrico, ma, secondo il mio personale parere, non credo che si risolverebbe il problema. Primo perchè anche l'acido citrico è un acido, Poi perchè, cercando su internet ho scoperto che il peggiore nemico dell'acciaio è il sale, tanto che l'acqua di mare (che ne ha una grossa concentrazione) è in grado di corroderlo. Penso, quindi, che forse sarebbe più opportuno ridurre la quantità di sale. Farò delle prove in futuro riducendo la quantità di aceto e sale nonchè la quantità di detersivo da inserire nella lavstoviglie (ne bastano due cucchiai). Intanto, per ora, mi limito a non lavare le stoviglie di acciaio nella lavastoviglie quando uso questo detersivo autoprodotto.
Pare invece che l'acciaio sia immune da alcun danno se si usano detersivi specifici per lavastoviglie. Questo perchè non sono acidi bensì il contrario, ovvero fortemente alcalini.
Questa vicenda mi fa molto riflettere sull'uso delle stoviglie in acciaio inox per cucinare (QUI un'altro link).....Ho sempre pensato che fosse il materiale migliore e più sicuro e invece ho scoperto che non è così.....Può rilasciare nikel, cromo ed altri metalli pesanti ed il fatto che ne rilasci quantità molto inferiori ai limiti di tollerabilità umani non mi tranquillizza affatto perchè di tali sostanze ne assumiano ogni giorno dosi massicce (penso alla inevitabile dose di smog quotidiana che mi prendo ogni giorno). Penso che ci dovrebbe essere maggiore informazione su questi argomenti, per la sicurezza di tutti.
E inevitabilmente mi viene da pensare al "vecchio " Beppe Bigazzi che odiava le pentole d'acciaio inox.......Forse non si sbagliava. Come sempre.
E voi? avete provato a produrlo? Come vi siete trovati? Consigli? Suggerimenti? Sarò lieta di ascoltarli. Perchè la lotta per un mondo più pulito passa anche da una maggiore consapevolezza delle potenzialità delle sostanze che maneggiamo.

2 commenti:

  1. Oh mamma x_x se quest'accidente corrode le pentole non oso immaginare cosa si capace di fare con la pelle! Grazie per il link sule pentole, sarà d'aiuto quando potrò andare a vivere "in solitaria" ;D

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  2. Tranquilla!alla pelle non succede nulla!La pelle è meglio dell'acciaio, non reagisce con gli acidi! Si tratta soltanto di una reazione chimica che si verifica solo con l'acciaio, ma mi è sembrato giusto parlarne.
    Se ti lavi le mani con questo detersivo non succede nulla, mentre se le lavi con il detersivo per la lavastoviglie te le corrode!
    Quelli che sono davvero tossici sono i detersivi comuni. Ti posto un link (http://www.minerva.unito.it/Chimica&Industria/MonitoraggioAmbientale/A3/ChimicaCasa4.html) dove puoi trovare informazioni utili sulla tossicità dei comuni detersivi domestici.
    Un abbraccio e grazie del tuo commento!

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